Ti ricordi il brusio intorno a Starbucks che scriveva nomi sulle tazze? Non era solo una tendenza del caffè; è una pepita d’oro per i reclutatori. Ogni interazione con un candidato è come consegnargli la sua tazza di caffè personalizzata. Non stai solo ricoprendo una posizione; stai offrendo un’esperienza su misura che risuona. Questo tocco personale potrebbe sembrare scoraggiante, ma il suo impatto è innegabile. È la differenza tra un candidato che si ricorda della tua chiamata e considera la tua offerta, o semplicemente si integra nella sua giornata impegnativa.
Perché la personalizzazione è importante nel reclutamento La personalizzazione non è solo un termine di fantasia; è una strategia con un impatto misurabile. Quando personalizzi il tuo approccio, i candidati si sentono più che semplici parte del processo; si sentono apprezzati. Non sono solo un altro curriculum in pila; sono l’unico professionista con cui sei entusiasta di parlare. Questo livello di personalizzazione migliora la loro esperienza e, di conseguenza, il tuo successo come reclutatore.
- Rivolgiti sempre ai candidati per nome Ecco un suggerimento direttamente dal manuale di marketing: usa il nome del candidato e assicurati che sia scritto correttamente. È un piccolo gesto, ma fa un mondo di differenza. Che si tratti di e-mail, telefonate o persino messaggi LinkedIn, rivolgersi ai candidati per nome crea una connessione. Dimostra che ti sei preso il tempo per conoscerli, non solo per conoscere le loro competenze. Questa familiarità crea fiducia, un ingrediente chiave per un reclutamento di successo.
- Reclutamento contestuale Sono finiti i tempi delle offerte di lavoro generiche nella speranza di attirare i talenti giusti. Il reclutamento contestuale riguarda la comprensione del “perché” e del “quando” del percorso professionale di un candidato. Si tratta di essere dove sono, non solo aspettarsi che ti trovino. Dobbiamo cercare e raggiungere candidati passivi. Se non lo fai, lasci soldi sul tavolo.
- Automatizzare per personalizzare Sfrutta la tecnologia per personalizzare il processo di reclutamento senza sopraffarti. Gli strumenti automatizzati possono aiutarti a tenere traccia delle interazioni dei candidati e fornire follow-up tempestivi e personalizzati. Immagina che un candidato visiti il sito web della tua azienda ma non invii il proprio curriculum. Questo sarebbe il momento ideale per avere un pixel di retargeting sul tuo sito web in modo da poter pubblicare annunci per le persone che non si sono impegnate, ma hanno comunque alzato la mano con un certo livello di interesse. Facci sapere se desideri ricevere formazione su come aggiungere questo pixel al tuo sito.
Il futuro del reclutamento è personale. Ricorda, il reclutamento non significa solo ricoprire posizioni; si tratta di costruire relazioni. Ogni punto di contatto è un’opportunità di personalizzazione, per far sentire valorizzato il candidato. Incorporando queste strategie, non stai solo reclutando; stai creando un’esperienza, un viaggio che i candidati ricorderanno e apprezzeranno. Quindi, prendi una pagina dal playbook di Starbucks e inizia a personalizzare il tuo approccio al reclutamento oggi stesso. Rimarrai stupito dalla differenza che fa.
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Tricia Tamkin, cacciatrice di teste, consigliera, allenatrice e gladiatrice. Tricia ha parlato in oltre 50 eventi di reclutamento, è stata citata in numerose pubblicazioni nazionali e il suo nome viene spesso inserito nei gruppi come soluzione alle sfide di qualsiasi reclutatore. Porta con sé oltre 30 anni di profonda esperienza nel reclutamento e offre consulenza in un modo che cambia prospettiva e divertente.
